Nell'esperienza ospedaliera in un Centro di Procreazione Medicalmente Assistita, a contatto con diverse figure professionali impegnate in un obiettivo condiviso, ho maturato la convinzione di quanto sia importante un trattamento integrato. Le patologie legate alla sterilità e all’infertilità sono spesso espressione di un conflitto che si iscrive a tanti livelli dell’esperienza della persona, indipendentemente da dove si pone l’accento del sintomo; spesso c'è un conflitto che viene mantenuto sul corpo a causa di una difficoltà a riconoscerlo o a gestirlo sul piano psichico.
Nel mio studio privato offro uno spazio di accoglienza, ascolto, riflessione ed elaborazione degli aspetti più intimi legati all’esperienza soggettiva e di coppia dell’infertilità e di quello che comporta sostenere un percorso di procreazione medicalmente assistita in temini di ansia, depressione e stabilità di coppia.
Questo percorso non ha come obiettivo principale l’ottenimento di una gravidanza e di un figlio; il fatto che un approfondito lavoro psicoterapeutico possa facilitare questo processo e portare ad un esito favorevole, deriva da una complessa interazione di fattori, fra cui l'elaborazione soggettiva dei possibili ostacoli di natura psichica.
L’obiettivo del trattamento è l'elaborazione degli aspetti psichici che possono ostacolare inconsciamente la via alla genitorialità e l'attenuazione dei sentimenti negativi che generalmente questi percorsi suscitano in termini di impotenza, rabbia, tristezza, ecc.
Nel mio studio privato offro uno spazio di accoglienza, ascolto, riflessione ed elaborazione degli aspetti più intimi legati all’esperienza soggettiva e di coppia dell’infertilità e di quello che comporta sostenere un percorso di procreazione medicalmente assistita in temini di ansia, depressione e stabilità di coppia.
Questo percorso non ha come obiettivo principale l’ottenimento di una gravidanza e di un figlio; il fatto che un approfondito lavoro psicoterapeutico possa facilitare questo processo e portare ad un esito favorevole, deriva da una complessa interazione di fattori, fra cui l'elaborazione soggettiva dei possibili ostacoli di natura psichica.
L’obiettivo del trattamento è l'elaborazione degli aspetti psichici che possono ostacolare inconsciamente la via alla genitorialità e l'attenuazione dei sentimenti negativi che generalmente questi percorsi suscitano in termini di impotenza, rabbia, tristezza, ecc.